Südtiroler Privatvermieter
Una panchina in legno su un prato fiorito con vista sulla valle e sulle montagne circostanti.
Storie da ogni angolo dell’Alto Adige
Quanto bene conoscete l’Alto Adige? Le tradizioni, la storia e gli usi e costumi di ogni sua valle? Se a queste domande scuotete la testa, allora siete finiti sulla pagina giusta. In questo blog vogliamo condividere con voi esperienze, eventi e particolarità del nostro amato territorio, i punti panoramici più belli da cui ammirare il tramonto, le migliori ricette di ogni singola valle (le calorie non si contano!) e le attività più entusiasmanti. E molto, molto di più. Partite per un viaggio virtuale attraverso l’Alto Adige!
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Quando a fine marzo, sotto i fogli di copertura a prova di luce, le prime tenere testoline si spingono attraverso le morbide zolle, allora a Terlano inizia la stagione di Margarete. Da quel giorno i coltivatori di asparagi sono molto impegnati per diverse settimane. Ogni giorno gli tocca percorrere le asparagiaie, scoprire i terrapieni, tagliare i germogli ricresciuti: ci mettono solo 24 ore a crescere anche 20 cm, se nella terra c’è la temperatura giusta di 16°C. I 2 fogli di copertura assicurano che ciò avvenga ed anche che l’asparago rimanga bianco. Se il germoglio vede la luce del sole, inizia a formare clorofilla e diventa verde: ed ecco che si ha l’asparago verde. Quello bianco si coltiva e raccoglie solo dall’ 800. Ma torniamo a Margarete: non stiamo parlando di una qualità di asparago, ma di un sigillo di qualità. Ha preso il nome da Margarete von ti Tirol, detta anche von Maultasch: una donna forte e autonoma, che nel ‘300 ha risieduto nel castello sopra Terlano, castel Maultasch. I clienti acquistano con l’asparago Margarete la certezza che l’asparago entra in vendita la stessa mattina del giorno di raccolta: è quindi soprattutto una garanzia di freschezza. In questo modo sono salvaguardati vitamine e minerali, di cui l’asparago è tanto ricco, e, cosa ancora più importante: i brevissimi tragitti di trasporto conservano il pieno sapore degli asparagi.

Banchetti senza fine … e senza pentimenti
All’inaugurazione della stagione dell’asparago si assaggiano con gusto piatti di asparago in mille varianti. Non possono certo mancare i piatti classici come questi:

-Asparagi con prosciutto di casa, patate bollite e la famosa salsa bolzanina
-Risotto agli asparagi,
-Vellutata di asparagi

e interessanti novità nell’interpretazione di questa verdura regale.

Altri, come i tortini tiepidi di asparagi, sono più innovativi, e per questa specialità vi trascriviamo la ricetta.

Tortini tiepidi di asparagi

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

Pasta frolla (200 g)
120 g farina
60 g burro morbido
2 uova
2 dl acqua

Ripieno
200 g di asparagi puliti e lessati
100 g panna
1 uovo
formaggio grattugiato
sale, pepe, noce moscata

PREPARAZIONE
Per la pasta frolla mescolare la farina con il burro, le uova e l’acqua, impastare gli ingredienti e far riposare un po’ la pasta così ottenuta.
Per il ripieno mantecare la panna, l’uovo, un po’ di formaggio grattugiato e le spezie fino ad ottenere una massa omogenea.
Quindi ungere delle piccole formine per tartellette e disporvi la pasta frolla.
Farcire con gli asparagi lessati e tagliati a pezzetti, coprire con il ripieno e cuocere in forno a 175 °C per circa 25 minuti.

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