salta al contenuto
Südtiroler Privatvermieter
Una panchina in legno su un prato fiorito con vista sulla valle e sulle montagne circostanti.
Storie da ogni angolo dell’Alto Adige
Quanto bene conoscete l’Alto Adige? Le tradizioni, la storia e gli usi e costumi di ogni sua valle? Se a queste domande scuotete la testa, allora siete finiti sulla pagina giusta. In questo blog vogliamo condividere con voi esperienze, eventi e particolarità del nostro amato territorio, i punti panoramici più belli da cui ammirare il tramonto, le migliori ricette di ogni singola valle (le calorie non si contano!) e le attività più entusiasmanti. E molto, molto di più. Partite per un viaggio virtuale attraverso l’Alto Adige!
loader
“Il fine settimana di Corpus Domini i volontari hanno portato su i barattoli di latta, i brandelli di stoffa e la nafta. E la domenica successiva siamo saliti anche noi e abbiamo piazzato i barattoli sul Monte Kinig, a fianco dell'Ivigna. Ci sono sempre dei “veterani” che sanno esattamente dove posizionare i barattoli riempiti dei brandelli, affinché il cuore diventi effettivamente un cuore. Poi si versa la nafta nei barattoli. E quando il sole tramonta e il buio sale dalle valli, si dà fuoco al contenuto dei barattoli e sul pendio della montagna risplende il cuore con la croce, un vero fuoco del Sacro Cuore di Gesù! Sull'Ivigna questi fuochi nei barattoli sono allineati sulla cresta e formano una catena di luci. Anche sulla punta Lavand brilla una croce e, in caso di bel tempo, anche nel pendio dell'Ivigna. Là ci vanno gli alpinisti, è organizzato dell'Alpenverein (l'equivalente del CAI). Per andarci bisogna essere sicuri e abituati alla montagna! Quando i fuochi hanno fatto presa, si torna verso valle. Al rifugio Ivigna ci si ritrova a mangiare un piatto di minestra, lo offre l'associazione degli Schützen.” questo il racconto di Brigitte Dosser Egger di Haus Hohenrain di quando è andata anche lei a contribuire alla coltivazione di questa tradizione.

Sacro Cuore di Gesù

Come sui monti attorno a Scenna, la terza domenica dopo Pentecoste in tutto l'Alto Adige, sui pendii e sulle creste delle montagne, bruciano i fuochi del Sacro Cuore di Gesù. Risalgono all'anno del signore 1796, quando i tirolesi si disperarono davanti all'imminente attacco delle potentissime truppe di Napoleone e si affidarono con solenne giuramento alla tutela del Sacro Cuore di Gesù. I tirolesi si gettarono quindi nella battaglia con l'aiuto di Dio e carichi di rinnovato coraggio riuscirono ad avere la meglio. Da quel giorno, anno dopo anno, in tutto il paese si accendono i fuochi del Sacro Cuore di Gesù per commemorare la vittoria inaspettata. Sono soprattutto i giovani dell'Alpenverein, dei vigili del fuoco volontari, degli Schützen (bersaglieri) e della Bauernjugend (Unione giovani agricoltori) a ornare i pendii con cuori, croci e aquile di fuoco. In molti posti si accendono enormi falò che si vedono molto lontani. Il legno brucia come l'amore per la patria che è annunciato da botti e bandiere. Lì i giovani sorvegliano il fuoco finché si spegne nelle prime ore del mattino. Quello che non si spegne è l'amore per la patria: lo si sente e lo si vide negli occhi luccicanti, nelle risposte un po' imbarazzate alla domanda perché lo fanno, finché uno sbotta: “La patria è la patria. E la domenica del Sacro Cuore di Gesù devono bruciare i fuochi!” Giù in valle, al calar della notte, grandi e piccoli escono all'aperto a cercare i fuochi e contare chi ne trova di più. Non solo Brigitte, ma anche tanti altri tra i nostri affittacamere ve lo sapranno raccontare.
titelbild-blogbeitrag-familienspezialist
Mostra
Montagne di sorrisi assieme a mamma e papà
Salite con la funivia fino al Monte San Vigilio. Proseguite con la storica seggiovia e raggiungete, dopo una passeggiata adatta anche ai più piccini, la Malga Gampl per una pausa all’insegna del sapore e del divertimento! L’Alto Adige è a misura di ...
21. settembre 2018
blogbeitrag-kulturtips-titelbild
Mostra
L’Alto Adige, una roccaforte della cultura
La piccola provincia altoatesina fa sfoggio di 800 castelli e fortezze: un buon motivo per osservare da vicino le testimonianze di epoche ormai lontane. I musei all’interno delle mura fortificate, le passeggiate intorno ai castelli, i parchi ...
02. febbraio 2019
Emma Pigneter con il suo costume traditionale
Mostra
Il costume tradizionale: un modo di vedere la vita
Chi ne possiede uno può considerarsi fortunato! Costa forse quanto una lussuosa vacanza di due settimane. Il suo valore non diminuisce nemmeno negli anni, al massimo aumenta, e le generazioni più giovani possono dirsi felici di ricevere in eredità ...
04. settembre 2017
Trova l’alloggio ideale
Trova alloggio Buono
help Qui trova le sue risposte!
help Domande frequenti
Ottiene la risposta giusta nell'area FAQ
help